Non cambia niente se zona arancione o gialla. Cambia quasi niente, pochissimo se rossa, due classi in meno nella scuola secondaria di primo grado in presenza, ex scuola media. Di più non possiamo concedere all’aumento esponenziale del contagio, oltre i limiti della tenuta del sistema.
Se proprio state insistendo vi diamo pure la mascherina tutto il tempo scuola da tenere anche al banco, sempre, con buona pace delle rime boccali e del sistema metrico decimale, della dinamica e della staticità, lungamente spiegate scientificamente (si fa per dire), applicate o piegate al sacro diritto dell’istruzione, il diritto di cui si accorge improvvisamente il Paese salvo poi dimenticarlo dopo come è già avvenuto prima.
Dunque, ripensandoci, un DPCM dovrebbe avere un quadro unitario, unica logica e coerenza fra le varie parti. Se si decide, sulla base di alcuni parametri, la colorazione di una Regione e si distinguono tre colori, non è plausibile che solo per la scuola i colori siano soltanto due, il rosso e il bicolore giallo/arancione.
È un provvedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri che, certo, consulta tutti a cominciare dai suoi Ministri, ma poi quando si scrive si fa sintesi in Gazzetta Ufficiale, non si copia una richiesta poco prudenziale di un solo Ministero e si incolla li.
Sembra, quindi, una forzatura del Ministero Istruzione di continuità della sua linea insulsa delle scuole sicure, dell’apparire senza essere. E poi, quella parte sui laboratori e diversamente abili in presenza, stessa fonte, per favore, togliete quella pericolosa demagogia dal documento, finitela con l’alternanza scuola lavoro travestita con altro nome in questo momento e finitela per sempre.
C’è solo da sperare che escano fuori al più presto dalla colorazione in rosso alcune Regioni, che lo stesso accada per quelle arancioni. Rispetto a queste ultime le zone gialle o verdi non hanno, secondo il DPCM, alcun riflesso diverso nel pianeta scuola. Strano, un esperimento che durerà fino al 3 dicembre.
Un esperimento che può costarci caro nelle zone rosse e arancione, soprattutto nelle rosse se il rosso si fa più scuro.
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