GRANDE CRISI sociale e culturale creata dai professionisti della politica è stata servita in un bel piatto.
Alcuni illusi che “siamo dentro per cambiare”, altri per paura di venir emarginati accettano tutto, e altri per grassa ignoranza, in ogni caso stanno portando avanti il decreto 36/2022.
Se “La Buona scuola” è stata la morte de “la scuola”, questo nuovo decreto che passera’ a colpi di fiducia è il requiem per gli insegnanti.
Non c’e’ stato alcun parlamentare in commissione cultura che abbia avuto un moto d’orgoglio e avviato una discussione.
Non sono stati ascoltati i sindacati, figurarsi.
Non sono stati ascoltati i DOCENTI.
NON SONO STATI ASCOLTATI GLI STUDENTI.
I mega esperti, i cosiddetti MIGLIORI, continuano imperterriti nella demolizione della scuola e del lavoro di docente.
Abbandonate le SSIS (prima sostituite da un corso-concorso mai realizzato, poi dal mercato dei 24 CFU), oggi il decreto introduce un percorso di formazione per l’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria che prevede l’acquisizione di 60 CFU, prima erano 24.
Tutto gestito da strutture Accreditate, MA PRIVATE.
Centri di ALTA FORMAZIONE: invalsi ed indire in pole-position.
E i docenti?
E la scuola?
E la conoscenza?
E la formazione data da passione/interesse, professionalità?
Il 30 maggio #ioSCIOPERO….
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