L’unico obiettivo possibile subito è ristabilire percorsi abilitanti speciali, veloci, gratuiti per i precari con servizio senza demerito, fermare i concorsi di Bianchi con previsione di rapida immissione in ruolo di questi precari abilitati e poi concorsi.
Il passaggio di Azzolina e Bianchi al Ministero è stato ed è devastante, i precari e Pittoni hanno solo questa possibilità, pas. Null’altro.
Per questo ci vuole Pittoni e tutti i responsabili scuola in Parlamento che ritornino a ragionare insieme archiviando questa brutta stagione di insulti ai precari e qualche insulto e politica di parte che è venuto dagli stessi precari più o meno organizzati. I sindacati dovrebbero fare la loro parte.
Per tutti i partiti e movimenti dovrebbe finire l’ipocrisia, la propaganda e la speculazione sulle spalle di centinaia di professori precari che tengono in piedi senza demerito la scuola pubblica italiana.
Quando e se ci fosse demerito dimostrato e documentato fatecelo sapere, quel precario eventuale si mette fuori dalla scuola. Sugli altri due obiettivi proposti da Pittoni (classi pollaio inalterate e sostegno in organico un terzo del bisogno) meglio lasciar perdere per il momento, nessuno vuole investire sulla scuola se non a parole e risorse insufficienti o virtuali.
Settembre 2021 é cominciato come settembre 2020 e anni precedenti da tutti i punti di vista, realtà che supera ogni chiacchiera del Ministro o Ministra di turno. Fuffa allo stato puro.
Basta il rinnovo contrattuale scaduto dal primo gennaio 2019 per capirlo, e ulteriore dimostrazione é che non se ne parla neanche alla vigilia della legge di stabilità che dovrebbe decidere per nuove e ingenti risorse per chi nella scuola ci lavora. Altrimenti non si copre con la miseria prevista neanche l’aumento delle bollette gas e luce.
PNRR europeo, miliardi sprecati se affidati al Ministero Istruzione, servono interventi strutturali e recupero territoriale di una scuola diseguale. Vedremo la direzione che prenderanno queste risorse e la loro concretezza.
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