Sei tornato

DI GIOVANNI DE LUCIA

Eh già, sei tornato ed io non so come trovare giustificazione a quel tuo allontanamento, perché sono rimasto ancorato a quel molo. Sarebbe stata una grande impresa, un vivere abbracciato a quell’unica certezza che avrebbe onorato la mia vita.

Sei tornato come solo il tempo sa tornare, pronto a raccontarmi di come sapeva cantare tra i palmeti, dei suoi occhi del colore dell’ambra, dei suoi capelli capaci di incendiare mille notti, guardando una identica luna.

Di lei potrei dire che ho solo il ricordo di quel fiore d’ibisco, che le ornava la tunica, nato da un unico schiocco sordo; fiore d’ibisco che ha regalato lei alle mie non più notti. Ma di lei voglio ricordare tutte le onde dei miei mari, i tramonti dove abbracciarci era respirare un sogno.

Pensavano di portarla via ed invece si è ancorata al cuore mio e di tanti altri che l’hanno amata.

Ora non so trovare giustificazione al perché io non ero più lì, però so che tornerò per chinarmi innanzi a quel fiore e raccontarle che finalmente ho capito la differenza che c’è tra un soldato ed un guerrigliero, un amore ed un amante, tra il coraggio e la paura.

Grazie a lei riconosco il canto del silenzio, leggo le parole mai scritte negli sguardi della vita.

Eh già, il mio fiore d’ibisco per tutte quelle non più notti, raccontante da te vecchio tempo mio.

Foto da Pinterest

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