Siate buoni, è Natale

DI FRANCO FRONZOLI

Siate buoni è Natale .

Un messaggio fuorviante, perché solo a Natale ? E gli altri giorni dobbiamo forse essere diversi più inclini alla cattiveria ?

Ma poi, siamo sicuri che la bontà circoli solo nell’epicentro delle feste natalizie ?

Dubito

C’è chi crede che lasciare qualche euro nelle mani di qualche mendicante , abbia assolto i suoi compiti bonari .

Ma anche il turbinio degli auspici , dalla serenità alla salute, dalla pace alla felicità , sono veramente sentiti, è un messaggio sincero oppure una convenzione natalizia?

Abbiamo contezza del vero significato di questi termini o si preferisce la gioia dello shopping ?

Ci ricordiamo anche a Natale, che ci sono milioni di donne, uomini, bambini alla fame, altri alla disperazione ed altri ancora alla ricerca di dignità.

Temo che tutto questo buonismo natalizio, sia una commedia teatrale dove si vuol far apparire ciò che non è.

Oramai siamo devoti al vitello d’oro, all’egoismo, all’edonismo , al materialismo.

Non siamo amanti di ciò che ci ostacola al raggiungimento degli obiettivi sopra accennati.

Siamo arrabbiati , perché questo è il secondo Natale di “ carestia “ , il secondo Capodanno senza gioiosi balletti sulle strade, senza il dolce crepitio delle bombe e bombette.

E se fosse un avviso celeste? Se fosse stato delegato il virus a farci rinsavire, a farci riflettere?

Abbiamo visto le conseguenze del virus , prima il Delta che forse stanco ha passato il testimone all’ Omicron.

Eppure, tutto continua a dipendere da noi…

Ad ogni modo, auguri