Sono strana…

DI SILVANA PINTO

E sì mi piace definirmi così. Sono strana perché non mi piace tutto ciò che è uno stereotipo, non amo seguire la massa, amo seguire il mio istinto, ciò che mi sussurra il cuore, ciò che mi fa davvero stare bene, come una tranquilla passeggiata in compagnia di me stessa o di una vera amica.

Non mi piace forzarmi e passare del tempo con chi mi mette a disagio, forse perché per troppi anni ho vissuto nella falsità e soprattutto nascosta al mondo. Il buon, vecchio detto “meglio soli che male accompagnati” è un dictat che mi ripeto ogni giorno guardandomi allo specchio, cantando a squarciagola.

Sì perché io amo follemente la musica, mi carica nei momenti in cui so che devo essere forte, mi rilassa nei momenti in cui ho voglia di addolcire la mia anima.
Non amo la vita mondana, ma amo andare dove so che sto bene, sì perché è questa per me la cosa più bella, stare bene.

Sono una donna estremamente semplice, anche se indosso una tuta mi sento donna al 100%, perché non sono i fronzoli a farti sentire bella o piacente, sono gli occhi, il modo in cui ci si pone, la grazia e l’eleganza dell’anima.
Non uso strategie per sedurre un uomo, non servono strategie, serve semplicemente essere se stesse sempre, subito, sin dal primo incontro.

Detesto chi si costruisce una personalità che non ha, perché la finzione non regge a lungo, prima o poi cade, e crolla quell’impalcatura che ci si è messi addosso …

Sono strana sì, lo so, sorrido guardando la mia umile dimora perché so che dentro c’è tutto quello di cui ho bisogno, ci sono io, i miei sacrifici, la mia voglia di non mollare, ma soprattutto c’è la mia serenità che vale infiniti metri quadri.

Sono strana perché se una cosa mi fa commuovere piango anche se sono per strada e la gente mi fissa commiserandomi.
Amo la mia stranezza, fiera di essere una donna fuori dagli schemi. So di non essere alla portata di tutti, sono estremamente esigente, vivo di concretezza, saggezza… amo approcciarmi con uomini intelligenti, credo che un uomo di cultura possa davvero farmi perdere la testa.

Un tempo ero abbagliata dalla bellezza, adesso mi piace la profondità di uno sguardo e ciò che mi comunica.
Ho un enorme dono, capisco subito chi ci vuole provare e chi vuol provare a conoscermi. I primi li blocco sul nascere, i secondi li studio…

I complimenti non li reggo, non ne ho bisogno, perché mi conosco e sono sicura di me stessa…
Adoro sognare, ma non cose irrealizzabili, amo sognare ciò che è nelle mie potenzialità, e anche se poi il sogno non dovesse avverarsi, sono contenta lo stesso perché c’ho provato, e almeno non vivo con il rimpianto o il dubbio.

Sono strana sì lo so, ma a me vado bene così…
Indomabile, incorruttibile, essenzialmente un pezzo unico tra milioni di persone che imitano gli altri, che vogliono vivere la vita degli altri, trascurando stupidamente la loro unica vita.

Sono figlia dei miei genitori, ma sono anche figlia di una penna perché grazie a lei sono rinata STRANA.

Immagine tratta dal web

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