Sostanza e cura

DI OTELLO AURELIO VALENTINI

E vai
fino al fondo della ragione
per cercare incroci da passare
senza sentirti ogni volta matricola
o vederti ad ogni passo barcollante

Puoi luminosamente forzare la mano
a questo pallido sole d’ inverno
con il fuoco violento del cuore
o la durevole fiamma della mente

Ma non puoi ridare carezze non date
abbracci trattenuti e baci frenati
Fa differenza il capello che prima volava
ed ora imbevuto di vento s’ imbianca.

Così come la memoria si fa resistenza
L’ anima può farsi sostanza e cura
Con sussurri sibillini ma vivi
di nuovi sentieri e nuovissimi istanti

E se tutto finisce in un pallido chiaro di luna
Avrai chiara la strada come fosse casa tua
Perché il futuro consapevole
passa assai meglio
dell’ attimo tenuto in gabbia…

Immagine tratta dal web

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