Vento ribelle,
che trasporti i sogni
da terra all’infinito,
tu che rubi l’energia alle stelle,
chiedi la mia mano al cielo,
te la concederà,
come un padre ansioso
che dà la sua approvazione
ed il mare, benevolo,
ci sarà testimone.
Prendimi in sposa
sulla spuma dell’onde
senza velo né bagaglio
e portami lì,
nell’isola del sole
laddove la luce
non sarà mai un abbaglio
ma solo chiarore
per illuminar la via
di questo tempo
che fugge alla malinconia.
Immagine tratta dal web
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