Tempesta

DI NORAH ELENA PALMA

 

Spaventati
gli uccelli volano basso
e gridano per avvertire
la tempesta in arrivo…
I venti spettinano gli alberi
e spostano le nuvole
davanti al sole bianco.

Poi, all’improvviso il cielo
gocciola lacrime di pioggia
che pesanti bucano la terra.
Sparisce il tempo e lo spazio,
il su e il giù si confondono.
Gonfio il mare respira
onde alte spumeggianti,
sulle spiagge deserte.

L’urlo dell’aria tra le rocce
allontana le nuvole nere,
ma non le anime affini
che si abbracciano serene,
anche in questo pomeriggio
e le tempeste passano,
senza orma.

Immagine tratta dal web

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