DI SIMONETTA PANUNZI
Non ti ho visto partire
da questa sponda di vita
ti ho solo immaginato :
le tue belle dita bianche,
abbandonati petali
intrisi di sangue.
Velocemente
tutto si acquieta
nel nucleo splendore
della tua mente.
La moltitudine delle domande,
tutti i bruchi e le farfalle
di una sola esistenza
precipitati in volo
oltre questo mondo
di leggi e di lezioni
senza riserve,
senza risposte.
Condensati in
una lettera sola
ci sono tutti
i nomi imparati,
e le frasi migliori,
e le poesie scritte:
“Le scialuppe salvifiche
per varare
le notti delle onde alte”,
quando carnivori pensieri
si saziavano di te,
che esanime
aspettavi l’alba.
Che l’Essenza ritorni
nel prodigioso stampo
del tuo cuore
caduto e risorto.
È lì che
hai imparato a creare,
a servire,
a comprendere
che la morte è
solo una nascita senza fine.
Hai imparato ad Amare
mentre luminoso espandi
In tutte le direzioni.
Ed io
Ti ho solo immaginato!
Immagine tratta dal web
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