Trattamenti Olistici – la salvezza in un respiro

di Lucia Castelletti

(Professionista nel settore dei massaggi olistici)

Trattamenti Olistici – la salvezza in un respiro
Le esperienze ataviche della vita sulla terra hanno insegnato all’uomo come affrontare i pericoli, arrivando a definire le due uniche soluzioni veramente efficaci per la sopravvivenza: combattere o fuggire. Azioni divenute istintive che abbiamo ereditato geneticamente dai nostri antenati.

Quando ci sentiamo minacciati o in ansia a causa di un problema che ci assilla oppure dobbiamo affrontare un esame, una riunione di lavoro decisiva, un intervento chirurgico che ci spaventa, una discussione animata, una scadenza impellente o qualsiasi altra circostanza di vita che ci crea stress, il nostro corpo produce degli ormoni: l’adrenalina e il cortisolo, che fanno aumentare il battito cardiaco, il ritmo della respirazione e il tono muscolare, il sangue scorre più rapidamente. Tutte reazioni fisiologiche che ci preparano all’azione e aumentano la reattività mentale.
Tendenzialmente viviamo tutti in un continuo ma inconsapevole stato di allerta, in una subdola condizione di tensione, che col tempo fa perdere la “Capacità” di rilassarsi. Le cellule nervose sono quindi continuamente sollecitate, mantenendo il corpo in una costante reazione di “Combatti o fuggi” a seconda dei pensieri che la nostra mente elabora nelle diverse situazioni.
Questa reazione comporta un grande dispendio energetico a livello fisico e mentale. Elevati e costanti livelli del così detto “Ormone dello stress” (cortisolo), creano a lungo andare, uno stato infiammatorio cronico, un abbassamento delle difese immunitarie e un continuo stato di ansia che può dare origine a sintomi molto comuni come: tremore delle palpebre e digrignamento dei denti durante il sonno. Ma anche problematiche più importanti quali, ipertensione, ritenzione idrica e aumento del tessuto adiposo quindi, aumento di peso e predisposizione alla formazione di cellulite, nonché gonfiore del viso e degli occhi, un ciclo mestruale irregolare.
I ritmi frenetici contraddistinguono le nostre giornate fin dalle prime ore del mattino. Nel momento stesso in cui apriamo gli occhi la nostra mente inizia a scandagliare tutti gli impegni della giornata e la nostra corsa ha inizio. Quando usiamo dire: “Ho talmente tanti impegni che non ho tempo neanche per respirare” stiamo dicendo la verità. La velocità del quotidiano quasi ci toglie il fiato, tanto da non renderci conto che non riusciamo più a respirare con naturalezza e in modo corretto.
Tratteniamo il fiato quando andiamo di fretta o siamo agitati, andiamo in affanno quando siamo tesi o stressati, abbiamo il respiro corto e contratto quando siamo sopraffatti dall’ansia. Se prendiamo uno spavento improvviso, blocchiamo immediatamente il respiro.
La respirazione può essere limitata anche dal sovrappeso, da un dolore fisico o da una scorretta postura dovuta magari alle troppe ore passate davanti al computer o a causa di una sofferenza emozionale che ci portiamo dentro da anni come un pesante fardello che grava sulle nostre spalle.
Tutte queste condizioni fanno parte delle nostre vite e del nostro quotidiano. Pertanto, è facile capire come la respirazione sia costantemente influenzata e condizionata da fattori sia fisici che emotivi. Questo comporta nel tempo, che il naturale lavoro del diaframma (muscolo respiratorio che separa la zona toracica da quella addominale), si sposti verso l’utilizzo dei muscoli del torace, generando una tensione cronica di tutte le fasce muscolari superiori del busto, delle spalle e del collo, dando origine a loro volta, a dolori, rigidità, cefalee, a problemi digestivi e a varie disarmonie fisiche. Tutte condizioni che infieriscono giorno dopo giorno sul nostro stato generale. Sfido chiunque infatti, soprattutto superata la quarantina, ad alzarsi dal letto senza notare ogni mattina, qualche problema fisico, di qualsiasi entità.
In generale, consideriamo l’atto della respirazione come qualcosa di meccanico, di istintivo, al quale non serve dare attenzione, pertanto scontato. Ma certo! Direte voi: non abbiamo mica il tempo di metterci a pensare anche a come respiriamo!! Proprio per questo motivo però, viene molto sottovalutata “L’importanza” della respirazione, nella quale risiede invece, il segreto per una buona salute e un benessere fisico e mentale.
Attraverso la respirazione, apportiamo al nostro organismo, l’ossigeno necessario per il corretto funzionamento di quasi tutti i nostri sistemi fisiologi quindi, delle cellule, dei muscoli e del cervello, permettiamo al nostro corpo di espellere le tossine prodotte con il metabolismo e, udite, udite, anche il “Grasso!”.
Secondo recenti scoperte scientifiche infatti, sembrerebbe che durante il movimento e l’attività fisica, il grasso non venga bruciato, ma trasformato in co2 ed espulso attraverso l’anidrite carbonica, cioè con l’espirazione. Solo una piccola parte viene smaltita attraverso l’urina, il sudore, le lacrime, ed altri liquidi corporei. Una corretta respirazione è quindi di fondamentale importanza in tutte le attività sportive, soprattutto se si ha la necessità di perdere qualche chilo di troppo.
Se ci fate caso, quando abbiamo l’occasione di camminare sulla riva del mare o dentro un bosco, respirando aria pulita e più ricca di ossigeno, ci sentiamo più leggeri, la mente è più libera e più lucida, e siamo pervasi da un’incredibile sensazione di rilassatezza, di pace e di benessere generale. Finalmente riusciamo a respirare profondamente, e attraverso l’ossigenazione del sangue e del cervello eleviamo anche le nostre vibrazioni, ci riconnettiamo con le benefiche frequenze energetiche della terra, riconciliandoci con noi stessi e con le forze vitali del sole e dell’acqua.
L’utilizzo della “Respirazione controllata” è una tecnica che risale ad antiche pratiche cinesi e indiane come lo Yoga, il Tai Chi, il Qi Gong. Diviene fondamentale anche durante alcuni massaggi olistici, poiché aiuta la persona a focalizzare l’attenzione sul ritmo e l’intensità della propria respirazione e a ripristinare il regolare utilizzo del diaframma. E’ inoltre basilare, per predisporre corpo e mente a un rilassamento profondo. Alcune tecniche di respirazione vengono utilizzate anche in particolari trattamenti, che vanno a riequilibrare disturbi intestinali di origine psicosomatica.
L’operatore olistico guiderà quindi la persona durante il trattamento, all’utilizzo di una respirazione diaframmatica e verso una “Respirazione consapevole” che potrà poi essere utilizzata anche in totale autonomia. Una respirazione cosciente potrà infatti, essere impiegata in qualsiasi momento della giornata, per abbassare le frequenze cardiache quando ci si sente agitati, per controllare lo stato d’animo, per rimanere centrati su sé stessi e ritrovare la giusta calma interiore. Praticare una corretta e adeguata respirazione aiuta a potenziare il sistema immunitario, a migliorare difetti posturali, a ottimizzare le funzioni cerebrali.
Adesso provate a porre l’attenzione sui vostri sintomi tipici da reazione “Combatti o fuggi” e ascoltate il modo in cui respirate durante la giornata, potrete facilmente comprendere quali sono i vostri livelli di stress e quali i segnali da non sottovalutare. Attraverso la respirazione consapevole, praticata da soli o durante un trattamento olistico, si può imparare a controllare l’eccessiva reattività fisica e mentale per facilitare la risoluzione di numerose problematiche psicofisiche e migliorare la qualità della vita.
A volte la nostra salvezza può essere racchiusa in un “Respiro”. Uno strumento naturale da utilizzare come una medicina preventiva e curativa.
*Immagine tratta dal web

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