Un altro Natale senza te

DI VERONICA BRUNO

È giunto a bussare
alla porta del mio cuore
un altro Natale.

Chiusa tra le sue pareti
guardo attraverso occhi lucidi
sorrisi mano nella mano
immersi in luci festose,
abbracciati da cori celestiali.

Chino il capo malinconico
e nel vuoto delle mie mani
ritrovo invece solo il ricordo
del nostro passeggiare
tra pastori e balocchi.

Mi raccontavi miti e leggende natalizie
e scoppiettante di gioia
diffondevo risa e meraviglia
tra zampognari e gente.

Da quando non sei più qui nonno
nessuno mi ha narrato la storia
del pino che con le sue foglie
nascose la Sacra Famiglia dai persecutori.

Nessuno più attende con lieta ansia
di assaporare ogni mia leccornia
preparata con fantasia e dedizione
addolcendo le fredde serate.

Questo nuovo Natale non sa tanto di buono,
ha il sapore amaro della tristezza,
l’odore graffiante della sofferenza,
l’aroma di una soffocante nostalgia.

Versa lacrime d’un cuore afflitto
sul bruciante dolore che non fa rumore
ma pulsa come onde battenti
sugli scogli del rimorso
per non avere frenato il tuo viaggio.

Ora parlerai del nostro Natale
tenendo per mano gli angeli
passeggiando su nuvole
sovrastanti il vuoto lasciato.

©® Copyright foto di Alessandro Veronesi

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