Un cellulare, un minuto, un film: è il “Mobile Film Festival”

DI CRISTIANO TASSINARI

Il “Mobile Film Festival” è unico nel suo genere, basato su un format molto semplice ed efficace: un cellulare, un minuto, un film.

Per quest’anno gli organizzatori hanno ricevuto 1130 film da 101 paesi nel mondo e in finale hanno selezionato 60 film da 24 paesi.

Giunto alla 16esima edizione, questo festival online è aperto a tutti, ogni anno con un tema preciso: nel 2020, “Women’s Empowerment”, con il 57% dei film realizzati da registe donne.
MFF
L’argomento del Mobile Film Festival 2020.MFF

Bruno Smadja è il Direttore del “Mobile Film Festival”.
“Siamo molto onorati che i cineasti in generale abbiano deciso di aumentare l’elemento dell’empowerment, di qualsiasi cosa parlassero: il corpo, la situazione professionale, la violenza contro le donne… Hanno sempre voluto mettere in evidenza l’empowerment, come potenziamento, come miglioramento. Questo è, credo, l’elemento più particolare di quest’anno e di questa selezione ufficiale”.

Dall’Iran agli Stati Uniti, passando per la maggior parte dei paesi europei e per molti paesi africani, i film affrontano tutti la difficile sfida di raccontare una storia in un minuto…

Continua Bruno Smadja:
“Il format da un minuto è la cosa più difficile che i registi possano affrontare, ce l’hanno detto in tanti, perché realizzare una storia di un minuto è complesso… Bisogna essere molto precisi sulla sceneggiatura, ma va bene cosi. Più vincoli si hanno, più si può essere creativi, ed è vero per tutte le arti…”.

Tutti i film si possono guardare gratuitamente e si possono votare sul sito del “Mobile Film Festival“, su YouTube e su tutti i social media.

DA EURONEWS

Pubblicità

scrignodipandora
Latest posts by scrignodipandora (see all)

Pubblicato da scrignodipandora

Sito web di cultura e attualità