DI MARCO MICHELE CAZZELLA
Scritto dalla bravissima Giuseppina Giudice. In terza persona e ambientato tra Roma e gli States, narra di una donna di nome Valery. Un architetto, presso lo studio di un oncologo per curarsi un tumore viene a sapere che per via della sua malattia, dovrà compiere una scelta.
Quella tra la vita del bambino che porta in grembo; oppure la propria.
Un racconto intenso, molto forte e carico di emozioni, il quale vi terrà col fiato sospeso fino all’ultima pagina. Estremamente commuovente. Dove le lacrime saranno all’ordine del giorno. Anche perché la protagonista non sarà l’unica a vivere un dramma; difatti anche gli altri personaggi come la sua migliore amica Daniela.
Monica, una persona che conoscerà durante un suo momento di disperazione, James, il cugino che vive in America avranno i propri dolori. Ma in questo libro non vi è solamente ciò. Infatti a tutto questo si alternano anche momenti veramente dolci e romantici. Nostalgici e malinconici. Visto che di quando in quando i vari personaggi ricordano di alcuni momenti del passato aprendo delle piacevoli parentesi sul racconto che non è soltanto malattia e sofferenza.
L’autrice ha saputo altamente ben descrivere specie nei minuziosi particolari riguardanti l’ospedale, le analisi, i vari macchinari e procedure da seguire e via dicendo. Un libro che parla molto anche di amicizia portando questa domanda: “Se voi aveste un problema veramente serio e incontraste qualcuno che soffre quanto voi. Vi fermereste ad ascoltarlo e gli tendereste una mano; oppure camminereste dritti per la vostra via pensando unicamente al vostro dolore?”
I personaggi sono ben descritti e ognuno ha il suo bagaglio emotivo che si porta dietro. Mostrando l’umanità dell’individuo rappresentato. La scrittura è fluida e si legge con piacere.
In definitiva un libro molto bello per il proprio impatto emotivo. Particolare per l’argomento che tratta per nulla facile e veramente delicato. Capace di regalare diverse emozioni e che consiglio a tutti coloro che cercano una storia scritta col cuore, che parli a questo organo vitale e che faccia vibrare le sue corde.
Immagine tratta dal web
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