Oggi vi voglio raccontare
una poesia
di quelle che si vivono
che scavano
nella nostra anima
che rimangono indelebili.
Eurialo e Niso
li avevo chiamati
una coppia di fatto
uscivano insieme
dal loro recinto
rientravano
giocandosi fra loro.
Un giorno di fine estate
Eurialo si ammaló
e dopo qualche giorno
morí
Niso era lí a vegliarlo
gli toccava il muso
voleva svegliarlo
non faceva avvicinare
nessuno.
Toccava l’anima
tanta dedizione.
Dopo qualche mese
anche Niso morí
ma a me rimase
il loro ricordo
di coppia di fatto
senza contratto
senza certificazione.
Immagine tratta dal web
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