Una storia

DI SIMONETTA PANUNZI

Lui
l’aveva vista arrivare :
splendore che fendeva l’aria
bersagliata dal sole!
Lei,
l’aveva osservato da lontano,
da ferma… E…
Prima ancora di andargli incontro,
i suoi passi la precedevano,
di vuoto, in vuoto,
fino a raggiungerlo
nel suo posto,
nel suo essere,
preso in prestito
per un frammento di tempo…
“L’attesa risolta
di due fiumi,
giunti nello stesso istante
alla foce dello stesso Mare”…
L’Incontro!

È poi,
cosa accadde?
C’è stato…
Un Desiderio Libero
in un perimetro di stanza.
Abiti di parole
strappati di dosso,
stampi di bocche arrendevoli,
prigioniere l’una dell’altra…
Conoscenza :
una grotta rubino
alata di stelle,
penetrata d’azzurro…
E… Un respiro all’unisono,
che arde!

È stato Amore?
Si,
l’illusione concreta
di due viaggiatori
adoranti- persi
nello splendido Caos…
Lui e lei
Un giorno,
Un anno,
un secolo,
su questa sponda di vita.
Il petto aperto e richiuso,
sigillato
nella Storia.
Lui… L’aveva vista arrivare,
Lei… L’aveva osservato
da lontano…
Due fiumi
uniti in bilico
sull’Oblio che incendia…

E…
Della storia,
cosa resta?
Impronte di labbra,
due bicchieri vuoti
sul tavolo basso
ingombro di Poesie.

Immagine tratta dal web

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