DI CHIARA FARIGU
Avrebbe truffato i finanziatori del muro Usa-Messico. E’ questa l’accusa che viene mossa a Steve Bannon dalla procura federale di New York. A finire nella rete con l’ideologo della destra sovranista americana altre tre persone. Secondo il dipartimento di giustizia Bannon avrebbe ricevuto almeno un milione di dollari, parte dei quali utilizzati per spese personali . La campagna ‘We Build the Wall’ si poneva come obiettivo la raccolta di fondi per aiutare il presidente Trump a mantenere la promessa fatta in campagna elettorale di costruire un muro come barriera difensiva anti-migranti del Messico
A darne notizia i media americani. Personaggio da sempre al centro dell’attenzione e piuttosto chiacchierato, Bannon nel 2017 fu esonerato dall’incarico di capo stratega della Casa Bianca.
Licenziato da Trump, il guru del sovranismo ha stretto diverse amicizie nel nostro Paese, da Salvini a Giorgia Meloni ‘con loro qui in Italia la rivoluzione funziona, ebbe a dire sul palco di Atreju, la kermesse di FdI. Alle elezioni gli italiani si sono pronunciati contro il sistema per dire che è ora di un cambiamento. Sono stufi di sentirsi dire che sono razzisti e xenofobi solo perché vogliono difendere la loro cultura e il loro Paese’.
Oggi il fermo per frode. Una tegola non da poco per l’ex consigliere che Trump liquidò dall’oggi al domani quando il rapporto di fiducia, venuto meno, iniziò a scricchiolare.
*Immagine Commons Wikimedia
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