Vanessa, ennesima vittima di un mondo che non ama le donne

DI SILVANA PINTO

“Se non ti amo non è colpa mia”
Se non ti amo non è colpa mia, non prendertela se non riesco ad amarti, a volerti, a desiderarti.
Non puoi impormi un amore che non sento, perché al cuor non si comanda.
Sai, anche io ho un cuore, ma il mio non batte per te.

Come sarebbe bello se tu trovassi una donna che ti ama, e non ti accontentassi di una donna che non ti vuole.
Prova a pensarci, ma no, tu non ci pensi, tu vuoi, e basta.
Questa tua violenza mi uccide, e’ vero, non mi alzi le mani, alzi la voce, sollevi il tuo ego da maschio, e non da uomo.
Se fossi stato un vero uomo, avresti compreso, mi avresti lasciata libera di non amarti, invece di imprigionarmi a te.

Adesso siamo qui, sdraiati su questo letto, tu desideroso di me, e io che desidero solo andar via da te…

Spesso la violenza psicologica devasta l’essere umano al pari di quella fisica. Non ti lascia lividi, ma ti uccide dentro.
Ma purtroppo troppo spesso si aggiunge quella fisica.
Uomini che uccidono donne solo perché queste donne dicono loro di NO, dicono BASTA, dicono NON TI AMO.
Ieri sera l’ennesima vittima di violenza mortale. Una giovane donna di 26 anni, catanese. Vittima di un ex fidanzato diventato stalker, che non ha rispettato il divieto di avvicinamento, libero così di spararle e di porre fine alla vita di questa povera ragazza che non aveva nessuna colpa.

Avrei da dire tante cose al riguardo ma non avrebbe alcun senso, poiché io non sono nessuno per cambiare le regole.
Quello che mi rammarica è che fra qualche giorno anche questa ennesima tragica vicenda di violenza femminile verrà dimenticata da tutti, tranne da quei poveri genitori che piangeranno per sempre la loro figlia.
A questo essere immondo non auguro la morte perché un giorno pagherà, e la sua anima nera non avrà mai più pace.
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