Sei come un velo che adombra i pensieri,
luce fioca d’un eterno sentimento,
poetica parola d’un funambolico amore.
Una costante che rincorre i sogni,
agronomia di un terreno fertile,
premessa d’un futuro realizzabile.
Scompiglio del domani,
indomabile onda trasversale,
ruzzolante capriola d’un avido cuore.
Fauce che s’addentra nella carne,
sviscerando l’indomito corpo,
lascia il nascente futuro vestirsi di gioia.
Porgi la luce della luna,
al cospetto degli occhi
e con perseveranza inchinati a un raggio di sole.
Osteggia la tristezza del vivere,
cammina accanto chi ti ama,
togliendo l’organza che copre i celati misteri.
Batti ancora più forte ogni attimo,
lascia andare la tumultuosa speranza al suo desio,
venerata spuma d’un verginale fiore.
Immagine tratta dal web
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