Viaggio nel tuo cuore da tempo ormai e ancora non ne ho intravisto i confini.
Tu prendi l’energia dalle nuvole
e dalle palpebre chiuse di chi vegli.
Tu riposi muovendoti tra le cose ferme.
Ti nutri nella pace di chi ami
e prendi il coraggio
dalla quiete
che difendi senza tregua, sempre in bilico, ma ordinata, sulla punta dei sospiri.
Tu instancabile. Infaticabile. Hai soluzioni anche per i problemi che non assillano te.
Viaggio nel tuo cuore da tempo ormai e ancora non ne ho intravisto i confini.
Ti guardo nel sole della sera
e penso a quanto si è fortunati ad avere i tuoi si.
Ma tu sei già altrove.
Ti giri, mi guardi, e dici:
– mancano cinque minuti all’uscita di scuola dei bambini.
Faccio in tempo a preparare la pizza in casa per stasera?
Ma non è una domanda.
Hai già iniziato ad armeggiare.
Io penso a quanto si è fortunati ad avere i tuoi si.
E ne immagino uno grandioso
su un piccolo altare.
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