Voglio

DI LUCIANA IBI

Ho un giardino di multicolori pensieri sotto pelle.
La carezza di un sole appassito è troppo debole.
Non fioriscono.

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VOGLIO

svernare dove caldo è il sibilo del vento.
Liberare il corpo in una pazza corsa sulla rena d’oro.

Essere fuga verso quella levigata bianca roccia,
altare sospeso su schiumeggianti onde.

Spogliarmi da crepuscolari brividi.
Mutare pelle.
Rivestirla di mattutino sole.
Inebriarmi di liquido calore.

Colmare il respiro di gocce d’acqua salmastra
d’aspro sentore di agrumi maturi.

Con lo sguardo inseguire bianchi stridenti voli.
Udire, della risacca ,il mormorio eterno,
instancabile carezza su un cuore solitario…

Arrendermi alla dolcezza
di un mare colmo di Sensazioni
all’impetuoso vento di sconfinate Emozioni.

Fermarmi sul sottile lembo di terra cui Nessuno ha dato il nome.
Perdermi nell’antico sguardo d’Ossidiana
percorrerlo fino alla fine dei miei giorni…

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Nel ritmo cadenzato di Pianeti sconosciuti
divenire musica.
Note fruttate di splendida stagione
maturata e miscelata nell’ambrato Elisir
di Passione ed Esperienza
versato lentamente
con Sapienza
nella preziosa coppa
d’Amore e Conoscenza.

Foto dal web