di Flora Gilda Pianta
La certezza dell’oggi
Fa parte di noi
Che viviamo
L’ attimo consolatorio
Senza rifugiarci in un passato
Ostico che ci ha fatto soffrire.
E nell’ oggi non cambiano
I punti di vista
Si è solo lontani da immaginare
Il futuro come la pagina di svolta,
Perché, d’altronde, tutto può rimanere
Così: avvolti da una letargia
E dal non fare quattro passi:
Nessun sogno ci attraversa
E viviamo quieti di noi, quieti
Dal non desiderare nulla che non sia Dio.
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