La vita è fatta di emozioni di vario tipo, possono essere in positivo ed in negativo.
Le emozioni vanno però abbracciate, cullate, riposte in un angolo del cuore.
Le emozioni scaturiscono dall luna che cala sul mare, da un bambino che corre in un prato, da una musica di Chopin, oppure da una poesia di Alda Merini.
Le emozioni in un viaggio tanto attesto, la scalata di una montagna, un dipinto di Van Ghog, una canzone di Guccini.
Piccole scosse che fanno vibrare il cuore che fermano il tempo, attraversano ponti, scavalcano muri.
Senza emozioni la vita sarebbe scialba come spaghetti senza sale, mare senza onde, rondini senza primavera.
La vita va fatta vibrare aggrappata ai passi compiuti, alle orme lasciate, a quelle ancora da lasciare.
La vita sarà sempre complicata se non la nutriamo di sentimenti, di forti emozioni, di albe, tramonti, sorgenti di vita.
La vita è come un libro che va letto tutto lentamente, pagina dopo pagina, gustando la trama, anche perché il libro sia un romanzo o di altro genere, ha un inizio ed una fine: come la vita.
La vita è pace, è fraternità, è sentimento è sorriso, è socialità, è consapevolezza, pazienza, famiglia.
Tutto propone emozioni: la neve che cade, la pioggia, i temporali, gli arcobaleni, i tramonti, gli orizzonti.
Sta a noi viverli con coscienza e consapevolezza, con la giusta misura, con profondo rispetto.
Abbandoniamoci alle emozioni perché sono il sale della vita, una giusta porzione di felicità.
Immagine tratta dal web
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