Una notte d’inverno (Natale)

DI RITA BONETTI

 

Avevamo smesso
di scendere nelle piazze
sorde al dolore
incapaci di inventarci orizzonti
Cancellata ogni traccia
di storia
erano senza solchi i nostri volti
inconsapevoli gli occhi
rapiti da lividi schermi
solitarie le bocche
cucite con orli di silenzio
Poi
tra i fruscii di vecchie pagine
ammuffite di assenza
i bambini
scoprirono la parola
Incantati dalla scia di una stella
s’appressarono a frotte
sui marciapiedi
nei cortili
davanti ai portoni
e come gli antichi pastori
intonarono i canti
nella gelida notte del miracolo

scrignodipandora
Latest posts by scrignodipandora (see all)

Pubblicato da scrignodipandora

Sito web di cultura e attualità