Filiae Misericordiae

DI FEDELE BOFFOLI

Via Crucis (Testo di Fedele Boffoli – dipinto di suor Rosalba Facecchia ASC)

“Filiae Misericordiae”
di suor Rosalba Facecchia A.S.C., 80×60, acrilico su tela – 2019

Complementarietà, simbologie religiose, ermetiche e alchemiche, caratterizzano quest’opera, ad acrilico su tela, di Suor Rosalba Facecchia ASC.

La coppia non necessita presentazioni, la Madre del Cristo, ha il capo chino sul grande cuore del Figlio, universale centro e contenitore di umanità, che l’accoglie.

Alle spalle di Gesù, una solida croce a simboleggiare la trasformazione attraverso il percorso del sacrificio personale, come anche, nella trasmutata coscienza, l’incontro e mediazione (alchemici) degli opposti.

Come quinte complessive uno sfondo, sferoidale, caratterizzato da sfumati solari e lunari (la realtà trinitaria, nel suo aspetto unitario e polare al contempo).

In questa notevole opera, il ruolo di Madre e Figlio, in realtà anche archetipi a fondamento della realtà (Lunare-Solare, Passivo-Attivo, Materno-Paterno, Introverso-Estroverso, Orizzontale-Verticale…), rappresentati nella reciprocità e specularità, si fondono nell’Unità.

Il Cristo, attivo per la sua opera solare (vedi l’aureola gialla e d’oro) nell’accogliere la Madre (…simbolicamente l’Umanità intera) integra il suo Femminile-lunare operando la perfetta realizzazione, in sé, dei due aspetti, non a caso il suo manto è rosso e blu con prevalenza di blu…

La Madre, invece, nell’entrare nel Cuore del Figlio (il suo manto rosso copre una parte, minore, azzurra di abiti sottostanti) attiva il suo solare, bilanciando perfettamente i due archetipi, come nel caso del Figlio.

Così descrive l’opera la medesima autrice:
<<Creatore e creatura uniti da un vincolo profondo: la Misericordia. Il frutto più sublime dell’Amore poteva uscire solo dal cuore di Dio e dimorare in Esso.

Maria è colei che conosce più a fondo il mistero della Misericordia divina: alla destra del Figlio, qual Regina alla destra del Re (sl. 45,10), riposa la “Figlia del Suo Figlio”, come decanta Dante nel suo capolavoro, la Divina Commedia.

Sopra di Lei, sulla croce, c’è il Figlio di Dio che l’ha resa figlia e l’avvolge con il suo tenero abbraccio. Maria, figlia della Misericordia, con il capo reclino sul cuore del Cristo, è il primo capolavoro della Divina Misericordia che la rese immune da ogni peccato; Ella dispensa abbondantemente la Misericordia, perché ne è ricolma come Madre e come Figlia.>>.

 

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