Bianche come la neve,
grigie come la cenere,
leggere come il velo di una sposa.
Corrono in un moto perpetuo,
trasportate dal forte maestrale.
Portano vita con pioggia benevola,
o rabbia di fulmini indomiti.
Sullo sfondo dell’azzurro cielo,
creano infiniti disegni astratti.
Le osservo con speranza,
cerco sempre il volto di mia madre.
Immagine tratta dal web
Latest posts by scrignodipandora (see all)
- Libertà di esistere - 6 Maggio 2024
- Mistero del silenzio - 6 Maggio 2024
- Il ricordo di un’ emozione - 6 Maggio 2024