Vale la pena prendere sul serio la vita? Analizzarla, chiedersi perché dà poco e prende molto o viceversa. Cosa vogliamo? correrle dietro, gareggiare con lei, trasformare il tempo in una corsia di atletica.
Quanto passa dall’alba al tramonto, tanto o poco, un battito di ciglia oppure una immersione senza bombole.
È un attimo credetemi, verrebbe quasi d’affermare che ci si sveglia giovani e si torna a dormire già anziani.
Guardiamo il nostro passato e sembra siano trascorse poche ore, una discesa della sabbia nella clessidra.
Corriamo dietro a teorie della bella vita, ci ingozziamo di settimane bianche, di crociere, di pranzi in ristoranti a cinque stelle, accumuliamo denaro. Non tutti. Ma quanto dura tutto questo ? Lo spazio di un temporale e non è detto che dopo appaia l’arcobaleno.
Meglio volerle bene, rispettarla, non biasimarla, perché potrebbe offendersi e creare degli ostacoli imprevisti.
La vita è come un insetto foglia, riesce a mimetizzarsi con l’ambiente, a nascondere il colore della pelle.
Sta a noi, solo a noi, cercare i momenti migliori e viverli possibilmente intensamente, con coraggio.
Cercare in una metafora di unire un raggio di sole, un tramonto, una notte stellata, agitare ed ecco che appare la vita.
Anche i sogni possono essere terapeutici possono aiutare a vivere meglio ricordando sempre che si tratta di sogni.
Il sogno è gratuito, la vita, un po’ meno… !
Immagine tratta dal web
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