Ad un amico cieco

DI ANTONIO MARTONE

Avvenne
In un lampo di panico
Avvenne a novembre

Incandescente
Immenso
Inospitale
Il buio t’accolse dentro di sé
Guardavi
E ancora guardavi
Spingevi con forza lo sguardo
Ma soltanto la notte
Soltanto la notte vedevi

In un lampo soltanto
Un lampo di terrore infinito
Disparvero
I colori del mondo disparvero
E le forme del tempo
Dileguò repentino
Il tuo giorno svanì
La luce si stinse
In un istante soltanto
Si stinse

Ho visto
Io soltanto l’ho visto
Dietro al tuo sguardo
Indifeso
E senza espressione
Ho visto
Campi di grano ondeggianti alle brezze
E mille e mille papaveri

Ho visto
Io soltanto l’ho visto
Dietro al tuo sguardo
Indifeso e senza espressione
Aurore
Mille e ancor mille
Mille e ancor mille
Tramonti
Io soltanto l’ho visto
Ho visto montagne
Mille montagne innevate
A celebrare l’inverno

Ho visto
Io soltanto l’ho visto
Dei bambini ho visto i sorrisi
Fragorosi e senza riposo
Lucciole punteggianti l’estate
Messaggere di luce
Messaggere di luce infinita
Ho visto

Tu solo
Sì tu solo puoi raccontarmi
Puoi raccontarmi la bellezza del mondo

 

scrignodipandora
Latest posts by scrignodipandora (see all)

Pubblicato da scrignodipandora

Sito web di cultura e attualità