Avrei voluto un mondo diverso perché il tempo è breve e rovinarlo è un lampo.
La natura non ci agevola, anche perché non è stata mai trattata bene, quindi dai virus, alla siccità, alle alluvioni, ai cataclismi, ci rende il male che le abbiamo fatto.
Ma l’asso di bastoni lo ha sempre messo l’uomo: guerre, odio, razzismo, rancori , povertà, diseguaglianze, sete di potere, ingiustizie, supremazie.
Non ci siamo fatti mancare nulla.
Quella maledetta sete di calpestare chi è più debole, non avere mai una mano disponibile per aiutare chi è caduto, quel perdere tempo alla ricerca dell’elisir di eterna giovinezza.
Quelle esibizioni del nulla, quel preferire l’evanescente al consistente, quel parlarsi addosso, per convincere chi ascolta che le sue parole sono migliore di quelle pronunciate dagli altri.
Quell’odio verso il diverso, che diverso poi non è, quella faziosità ideologica, quel calpestare il presente dopo aver calpestato il passato e prepararsi a calpestare il futuro.
Quel penalizzare le generazioni che si apprestano ad affrontare il loro futuro, dopo averle depredate.
Sì
Avrei
Voluto
Un mondo
Diverso
Immagine tratta dal web
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