Errabondi per natura
ecologici per snob
o per necessità (!)
è romantico riscoprire
il piacere della bicicletta.
Con leggiadre pedalate
girovagare è bello
nei silenzi di natura
per vallate e montagnole
ma più leggera è la pianura
azzardando anche una corsa
per fuggire da smog e caos
nei giorni rauchi dell’inverno.
Arrancando sull’umida battigia
con la bici accostato al fianco
estraniato in ariosi pensieri
mi fermo a contemplare il mare.
Immobile la ruota della vita
nel suo ciclo immutabile
sull’arenile quasi affonda
mentre il mare brontola
e il movimento dell’onda
non bacia solitaria barca
sferzata dalla tramontana.
Solo lo sguardo sognante
si allarga a spaziare
nel volo dei gabbiani.
Le parole
sembrano levigati sassi
che scolpiscono poesie sulla sabbia
e i pensieri vibrano su ventilate nuvole
conquistando il cielo
nello stupore della luna
ammiccante dall’onda
oltre la gobba del tramonto!
©® Copyright foto di Fiorenzo Amadelli
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