Cercando certe cose

DI GIO LORELEY

Anche solo a pensarle
certe cose sanno di ebbrezza,
di mancanza.
Allora chiudi gli occhi
ad una certa ora del giorno
e ritorni a cercarle.
Così entri nel sonno
senza fare rumore,
e sei nel sogno,
ad un passo dal possibile.

Sono già più volte che ho quasi riaperto la tua casa,
nella sensazione più viva
che tu eri da sempre lì.
Sapete, non so descrivere.

Non so dirvi quanto fuoco si accende nel mio cuore, nella mente, stare lí
sospesa dentro al sogno,
davanti alla porta della sua casa.
sento il suo passo trascinato,
la mano tremante sua sento,
sento un cigolio di tenda,
da un vetro smossa.
Ma aprire quella porta
non posso.
Sento quell’odore di caffè addosso.

Vi dico che ogni volta ci casco,
quando prendo sonno
e d’improvviso mi portano
il caffè, da qui.
E mi sveglio.
Era di nuovo il sogno,
il mio appuntamento con le anime
che giungono dal passato.
Non so dirvi.

Immagine tratta da Pixabay

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