DI GRAZIELLA DE CHIARA
Quell’eco che sfianca la voce
dentro ogni pensiero, tu
Profumi fatti parole,
cantano sulle labbra il tuo nome
Sei tu, madre che sorridi ai sogni altrui, mentre cerco invano il tuo volto nei miei
E prego ad occhi chiusi, un incontro di pace che tarda a venire
Ti lasciai senza carezze, come Cristo alla Croce, e tu, tu imploravi quelli che ora navigano fra menzogne e falsità
Ora, ora che il Signore si appresta ad uscire da quel calvario, vieni anche tu, vorrei stringerti come non mai. . .
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