Concentrarsi… Perché?
“Una delle peggiori tragedie dell’umanità è quella di rimandare il momento, di ricominciare a vivere. Sogniamo tutti giardini incantati al di là dell’orizzonte, invece di goderci la vista delle aiuole in fiore sotto le nostre finestre.” (Moliere)
Concentrarsi su quello che si fa, sicuramente è importante, ma non per portarsi dietro le incombenze e preoccupazioni accumulate, ma per cercare di vivere l’attimo. Apprezzare quello che si fa durante la giornata è importante per stare bene!
Se non siamo soddisfatti di come ci sentiamo, potrebbe essere importante valutare di cambiare qualcosa nella nostra vita che ci aiuti a sentirci meglio.
Indubbiamente, alzare gli occhi e concentrarsi su quello che si fa è fondamentale, ma rimanere sempre e mentalmente occupati non fa bene.
Prendersi un momento per non fare niente è molto importante, e prenderne un altro ancora per guardarsi intorno fa meglio.
Prendiamoci qualche minuto per alzare gli occhi dal cellulare, dalla scrivania o dalla tv e guardiamo quello che ci circonda. Passeggiamo per le strade osservando chi incontriamo, osservando la natura o il paesaggio.
Ci siamo mai chiesti perché guardare l’orizzonte è importante? Guardare l’orizzonte vuol dire riuscire a intravedere molto più di quello che crediamo essere intorno a noi travolti dalla nostra routine frenetica, che ci allontana dalla serenità.
Per trovare nuove orizzonti è necessario uscire dalla routine e essere ricettivi con il mondo. Il mondo, non dimentichiamolo, siamo noi…
“La maggior parte di noi tende a perdere la concentrazione nella vita perché si preoccupa continuamente dei possibili eventi negativi.”
Steve Chandler
Immagine tratta da Pixabay
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