Le donne che amano viaggiare,
sono leggere come nuvole,
e vivono cercando mete irraggiungibili,
luoghi inesplorati, talvolta inesistenti,
che hanno il sapore
di una irraggiungibile lontananza.
Amano viaggiare molto
e attraversare tempeste,
portando con sé pochi bagagli,
temporali nell’anima e sorrisi sulle labbra.
Sono anime libere, consapevoli
che il viaggio sono loro stesse
il loro desiderio di conoscenza,
il loro “vagare” nell’oceano del tempo.
Perché non esiste meta, c’è solo viaggio,
non c’è arrivo ma solo eterne partenze.
Le donne che amano viaggiare,
esplorano i giardini segreti dell’anima,
camminano seguendo antichi sentieri
cancellati dal tempo,
lontane costellazioni stellari,
i profumi dei fiori, antiche nostalgie.
Per le donne eterne viaggiatrici,
ogni arrivo è una nuova partenza,
negli infiniti sentieri dell’anima,
sempre alla ricerca di se stesse.
Immagine tratta dal web
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