E in te si aprono nuove profondità

DI RITA BONETTI

Nel freddo chiarore di febbraio
ti ho stretto a me
piccolo mio

c’era una crepa nel tuo cuore
tra fili d’erba tenera
e scaglie di ricordi

nessuna sutura
la cicatrice guasta la trama
e smarrisce il risveglio

Poi gli anni felici
estati all’aria buona del mare
giochi abbracci e musica
mille letture e battaglie di parole

Ma il sangue adolescente
segmenta di dubbi la carne
e si spinge in volo
quell’ala lacerata

su in alto
sopra torri campanare e tetti grinzosi
nel tuo cielo di azzurro disegnato
dove luna e sole si confondono

E in te si aprono nuove profondità

©® Foto di Fedele Boffoli