I nostri giorni

DI ELISABETTA FIORITTI

Le tue mani grandi
impresse sull’epidermide
E brividi intensi
di freddo e di passione
Carezze di nebbia e
baci a fior di pelle,
desiderio di noi
che straripava intorno.
E poi ancora respiri
e parole sussurrate e poi silenzi
e infine un’alba nuova sui nostri sogni dorati
E ancora giorni
e poi anni
e capelli d’argento
e noi più stanchi.
Le rughe, la nostra storia.
Ma le mani, le tue mani grandi
ancora
strette su di me
a segnare il confine,
quell’impronta impalpabile
stampata a fuoco nei cuori
Il battito sincrono
e i nostri fiati caldi
nelle notti d’inverno.
Nelle sere d’ estate
Il soffio del mare
a suggerirci il sonno.
E le mani, le nostre mani a proteggerci dal buio
Ogni giorno d’amore
fino alla fine dei giorni.

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