I soldi non fanno la felicità

DI MARIA RONCA

Ambire ai soldi
Avere due, tre
al posto di uno

Pur di non mollare l’osso:
Non si sceglie
Non si tronca

E che diamine
Quanto costa
La felicità o l’infelicità?

Rompere una relazione non è mai facile lo si può comprendere, eppure questa tizia avrà pensato, tra le braccia del compagno, al dopo matrimonio “che ne sarà di noi”.

L’infelicità e l’insoddisfazione saranno una costante in un rapporto ambiguo.
Si gioca con i sentimenti, purtroppo.

L’inconsiderazione e l’irresponsabilità di voler mettere in piedi una farsa, allora, perché spingersi oltre e volere un matrimonio a tutti i costi se si è presi in un’altra storia.

Si è irrispettosi oltre ogni umana comprensione. Ogni relazione che nasce per amore alimenta in sé un significato profondo e intimo, è nello scegliersi consapevolmente che in quel sì che si salda la fiducia, il reciproco rispetto, ma se manca, tutto è bugia e raggiro, come si fa ad accettare e a continuare senza pensiero, senza una minima esitazione.

In una società liquida in cui l’incoerenza prevale anche, in certe dinamiche, allora non è logico, sempre e comunque, giustificare certe condotte allora si diventa plateali a difesa della propria onestà e ingenuità.

Scegliendo il tradimento tutto è proporzionale al rischio di essere scoperti, di essere visti da altre persone, amici e parenti.

Nessuno si approfitti per amore.
Che scrupolo nel perseverare il tradimento con il convincimento di farla ancora franca?!
Il rischio di tirare troppo la corda.

Maria Ronca, Sociologa

Immagine tratta da Pixabay

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