Mi hanno sempre considerato un sognatore, perche’ credo nell’uomo e nella sua capacita’ di ricorrere sempre al buon senso, soprattutto nei momenti piu’ complicati.
Hanno spesso avuto ragione, perche’ la vita di tutti i giorni confonde alla grande i cervelli bacati e quelli deboli.
Tutta gente che cerca di farsi da parte per non prendere posizioni scomode e poi sospirare con i perdenti e sghignazzare tra i vincitori!
Comportamenti che non apprezzo, pur se legittimi.
E non li apprezzo perche’, nella Storia dell’ uomo, non hanno mai portato progresso materiale, o morale, ma solo compromissioni di comodo ed incertezze sociali.
Preferisco i sognatori, che sono capaci di gettare il cuore oltre l’ostacolo e che pur perdendo nove volte su dieci, spostano in alto l’asticella della ricerca di una condizione di vita migliore per chi ha intenzione di continuare a vivere in societa’.
Il resto e’ storia di tutti i giorni ed ognuno e’ giusto che comunque ne abbia sempre coscienza
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