Il 'green pass'? E' una limitazione ma anche un atto di responsabilità nei confronti degli altri ⋆ lo scrigno di pandora

di Michele Piras

Non c’è scandalo alcuno nell’ipotesi di un green pass, un passaporto vaccinale europeo, per poter viaggiare in sicurezza quest’estate e senza rischiare di divenire veicolo di nuovi contagi e ondate di questo incubo lungo ormai più di un anno.

È una limitazione, certo, ma anche (soprattutto) un atto di responsabilità nei confronti degli altri.

Ciò che però deve essere garantito, allora, è che tutti davvero possano vaccinarsi e che possano farlo in tempi rapidi, certi, utili ad esercitare un diritto, senza distinzioni fra Regioni virtuose e Regioni inadempienti.

E allora il Governo nazionale garantisca questa effettiva parità: lo faccia con decisione e senza tentennamenti, sia fornendo a tutti gli stessi strumenti che impedendo lo scempio delle due (o tre) velocità.

Perché se allo stato attuale lo scenario in alcune Regioni è vergognoso, tra qualche settimana potrebbe essere devastante.