Quelli che seguono non sono “solo” numeri e non lasciano il tempo che trovano, ma diversamente dovrebbero farci riflettere, dovrebbero smuovere le nostre coscienze, quelle di chi ci governa, quelle delle forze dell’ordine e della giustizia.
Da inizio 2023 sono già 85 le vittime di incidenti stradali.
È notizia di ieri che alle porte di Roma, cinque giovani tra i 22 e 17 anni hanno perso la vita ed un sesto passeggero è in terapia intensiva a causa del ribaltamento dell’auto, una FIAT 500 sulla quale viaggiavano.
Cittadini addolorati lasciano fiori al ciglio della strada…ormai in ogni strada si vedono questi mazzi di fiori, segno che in ognuno di quei luoghi qualcuno ci ha lasciato, e quasi certamente si tratta di giovani.
Non si può accettare che ragazzi con un’intera vita davanti ci lascino schiacciati dalle lamiere di un auto.
Non sono nessuno per poter dire se questo sia giusto o sbagliato, ma sempre più spesso vedo genitori che non si sanno imporre sui figli, oppure non hanno tempo e voglia di discutere…preferiscono dire con troppa facilità: “va bene, esci”, non sapendo nemmeno con chi vanno in giro e come trascorrano il tempo i loro figli.
Genitori, vi prego parlate con i vostri figli, spiegate loro che nessun essere umano è immortale, che morire è facile più di quanto possano immaginare.
Insegnate loro che i soldi in tasca non devono servire per acquistare alcolici e droghe e poi mettersi al volante di
un’ automobile e che, anche essere passeggero su un’automobile guidata da qualcuno che non è lucido, può essere pericoloso per sé stessi e per gli altri.
Ci sono mamme rimaste senza un figlio e figli rimasti senza papà o mamma per colpa di qualcuno che ha deciso di guidare in condizioni pietose!
Lo stato e la giustizia hanno introdotto ormai da qualche tempo il reato di omicidio stradale, ma pur avendo inasprito le pene, le cose non sono migliorate e le nostre strade continuano a riempirsi di sangue, di lacrime e di vite spezzate per sempre.
Una catena di morti assurde che bisogna inevitabilmente fermare… bisognerebbe aumentare i controlli, evitare di mettersi alla guida quando non si è in grado di guidare, avere un maggiore senso di responsabilità e assicurare strade più sicure garantendo gli interventi per metterle in sicurezza.
Immagine tratta dal web
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