Io e mia madre

DI MARCO MAFFEI

Io e mia madre
due orizzonti diversi
io musica e poesia
lei con le dita a contare
in ogni soldo il successo.

Lei voleva da me
quella gloria che perse
io cercavo per me
nella vita il mio verso.

Come può una libellula
cercare il suo paradiso
spiegare ancora le ali
quando le manca il sorriso

Come d’aquile il cielo
se han le ali tarpate
in fatiscenti prigioni
sbarre d’un tribunale
che non ti fanno volare.

Insoddisfatta d’amore
non hai saputo apprezzare
chi ti voleva quel bene
che non hai voluto capire

Perché chi ama se stesso
mostra le ali d’un male
d’ingiurie al tempo passato
e quella violenza rimane.

Immagine tratta da Pixabay

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