Io ogni volta che ho sbagliato ho chiesto scusa. Sia ben chiaro, tutto questo non rimuove mai completamente l’errore commesso, ma deve comportare un esame di coscienza che impedisca, se non altro di dover commettere lo stesso errore.
Devo però dire, che ho trovato pochissime persone che lo fanno! Anzi, per la verità, c’è proprio una ritrosia totale ad ammettere errori anche se macroscopici, commessi soprattutto a danno di terze persone.
Alcuni pseudo-psicologi, lo chiamano “istinto di sopravvivenza” e forse non hanno tutti i torti. In quanto è proprio un istinto quello che prevale ogni volta che si mette da parte il ragionamento razionale ed il buon senso sociale, anche e soprattutto nei rapporti interpersonali.
In questi casi, prevale la pochezza interiore e si fa luce solo quell’essere inferiore che non accetta se stesso per ciò che è.
E’ nella confusione tra alibi, incompetenza, scarso impegno, mancanza di voglia di lavorare ed inadeguatezza totale che nuotano molti soggetti che rivestono cariche politiche e non da anni, continuando a spiegare che sono le circostanze che non hanno permesso, praticamente niente!
L’Omo Corretto, avrebbe da tempo lasciato il posto per palese incapacità. Ma siccome ognuno di noi si sente in grado di “autogiudicarsi” ed “autoassolversi”, ogni volta rilancia le sue “fake news” come fossero risultati reali.
Questo comportamento, badate bene, non si fa solo per mantenere incarichi importanti, guadagni esosi, o privilegi consistenti… Delle volte si fa per piccoli calcoli di bottega, il che è anche peggio.
Resta inteso che o ci togliamo di torno certa gente, o non cresceremo mai come democrazia compiuta!
Immagine tratta da Pixabay
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