La ballata della stolta ricchezza

DI MARCO MAFFEI

Eran d’un padre ed una madre
quei due figli che pari avean voluto
nell’amor che due tenere vite
son nel tempo cresciute.

A cui il padre insegnò onore e rispetto
mentre la madre l’amor del denaro
ed un figlio sposò l’intelletto
mentre l’altro egoismi d’avaro.

Ma una medaglia ha una croce e una testa
e nella distanza cattive parole
fu per invidia, la più molesta
mentre il tempo accresce il danno che resta.

Perché se povere son le parole
il padre tace ma sente l’amore
mentre alla madre resta incompreso
l’odio al denaro che il figlio prova.

Così lo scaccia ed il cuor non le duole
quando lui andò per la sua strada
in libertà prese la decisione
si cresce in fretta ma resta un dolore.

Poi fu l’ossequio del figlio in un gesto
per quella madre d’amore mancato
quando la vide sfiorire in fretta
povera al cuore che è senza bellezza.

Invece il padre fu lasciato da solo
a morire senza quel figlio amato
resta il freddo di stolta ricchezza
per un addio senza carezza

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