La leggenda del Castello di Roccascalegna ⋆ lo scrigno di pandora

DI DIANA CALI’

Si narra una antica leggenda sul castello di Roccascalegna, i suoi protagonisti sono “Corvo de corvis e l’editto dello “lus primae noctis”.
Era intorno all’anno 1646, il Barone obbligava ogni donzella prossima alle nozze, a passare la prima notte con lui.

Purtroppo nessuna poteva ribellarsi a questo rituale, non si sa di preciso se un marito geloso e coraggioso vestito da dama oppure se la stessa donzella, abbia accoltellato il barone in una di queste notti.

Il barone morente sembra abbia lasciato la sua impronta della mano insanguinata su di una roccia della torre, dove si svolgeva il rituale. Più volte venne lavata per togliere il sangue, ma chissà per quale mistero ricompariva sempre.

Ad oggi gli anziani ricordano quella impronta, lì presente. Purtroppo ci fu il crollo della torre e l’impronta andò persa, ma la sua leggenda ancora risuona tra le mura del castello…e se siete ben attenti forse riuscirete anche a sentire la presenza del barone che non trova pace.