La memoria non ha rughe

DI MARCO MAFFEI

Nasce un nuovo aguzzino
in qualche parte del mondo
perché il razzismo è gramigna
ed ha radici profonde

Vuoto di menti ormai perse
prive di dignità
sosia di un uomo solo
privo d’umanità.

Follia di poteri soli
male di banalità
persa in cieca obbedienza
la vita e la libertà.

Liliana è tornata sola
persi gli affetti e l’età
di quella giovinezza
negata con crudeltà.

Fatta di ceneri al vento
e di bruciata pietà
scheletri spogli alla vita
pigiami d’iniquità.

Cadean la neve e le stelle
giù da ogni petto cucite
come i tatuaggi alla pelle
come il pianto alle vite.

E i numeri persero il nome
di chi han chiamato diverso
d’etnia o i idee condannato
a quella morte perversa.

Una memoria è senza rughe
senza rispetto all’età
tempo non ceda il ricordo
sia vivo alla verità.

Immagine tratta dal web