La mia casa non ha porte
né i muri delle parole
ma un sorriso che accoglie
la mestizia e l’amore.
E da un vetro traspare
l’onestà dei ricordi
perché ad ali spiegate
sfrondano i veli di un torto.
La mia casa ha finestre
che si aprono al cuore
ai prati verdi innevati
che voglion sciogliere al sole
hanno fronte alla brezza
alla libertà che le muove
alle orme che lasciano
su quel bianco candore.
La mia casa ha gradini
intrecci nelle parole
pensieri chiusi in bottiglia
brindisi persi al rancore.
Offerte al tempo infelice
di incomprensioni e dolore
di esistenze riflesse
in quel buio incolore.
La mia casa non ha tetto
ma un cielo per navigare
quando gli occhi hanno prue
che non violentano il mare
hanno musiche dolci
nel bacio d’uno stupore
un respiro alla vita
in cui è bello restare
Immagine tratta da Pixabay
- Libertà di esistere - 6 Maggio 2024
- Mistero del silenzio - 6 Maggio 2024
- Il ricordo di un’ emozione - 6 Maggio 2024
