La poesia
come nutrimento dell’anima
per il poeta
che non scrive solo per se stesso,
ma che dona
la sua mano al prossimo,
dal più vicino al più lontano,
per accompagnarlo verso sentieri sconosciuti.
Di essi, qualcuno
può sembrare scomodo,
altri spaventosi o tristi
e altri perfino invidiabili,
ma il poeta, sta certo,
è pronto a donarti la luce necessaria quand’anche
la luna sarà calata.
Egli, mai allenterà la presa
della tua mano,
sinché non avrà imparato,
da te, il sorriso più bello
che il mondo non abbia mai conosciuto.
Immagine tratta dal web
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