La vita dentro una clessidra

DI SILVANA PINTO

È mezzanotte, sono sveglia e penso alla vita, la immagino dentro una clessidra…
Il primo granello, la prima luce che ci abbaglia, il primo vagito, il primo respiro…

I granelli continuano a scivolare e la vita a scorrere, in un andamento lento dove lentamente cresci, e ti ritrovi donna. Ti volti indietro e vedi la scia di granelli dietro di te, questa vita che è passata. Ma il tempo non si ferma, scorre nella clessidra e par che sia sempre più veloce questa discesa…

Guardi la sabbia, bagnata dalle lacrime, illuminata dal sole e dai sorrisi, granelli di vita che a volte vorrebbero fermarsi, cristallizzarsi tra la terra e il cielo…

E poi arrivano, arrivano gli ultimi granelli di sabbia e ti immagini seduta in riva al mare, con un mucchio di sabbia tra le mani che stringi forte perché quella è la tua vita.

L’ultimo granello scivola via lento, soffermandosi nostalgico su quella sabbia accumulata da tutta una vita…
L’ultimo granello, l’ultimo respiro e poi, poi di nuovo la luce…

Immagine tratta dal web