Bisogna saper uscire dalla monotonia, dalle regole sociali, dai veti e divieti,
dalla corrosione del tempo, dalla routine che affossa la fantasia dalla nefasta socialità.
Bisogna essere rivoluzionari liberarsi dalle catene dell’opportunismo dalle gare morali di chi arriva primo.
Ci serve il coraggio di uscire dagli stereotipi, dalla fissità immutabile, dal deleterio egocentrismo.
Bisogna saper cavalcare il tempo sempre più avanti verso i colori, le onde del mare, il freddo delle montagne, il caldo di estati diverse.
Dobbiamo essere in grado di togliere le bende dagli occhi, quelle che vietano di
guardare le prospettive, il futuro.
Essere in grado di superare i divieti esistenziali, le imposizioni dettate da sete di potere ed egoismi inutili e vuoti.
Bisogna entrare nella libertà reale, non in quella virtuale evitando di subire condizionamenti.
Allargare al massimo il raggio della nostra indipendenza e non essere soggiogati dai falsi profeti della comunicazione.
Vivere dignitosamente e con coraggio, salvaguardando strenuamente la nostra dignità.
La vita ci offre spazio ma sta a noi conquistarlo: si nasce liberi senza catene e crescendo se non si lotterà ci sarà sempre qualcuno che metterà le manette ai polsi, nel cuore, per limitare al massimo la libertà di pensiero opinione, evoluzione.
La vita è cosa seria, bellezza!
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