L’eccessiva insicurezza dell’oggi

DI GIOVANNA MULAS

Penso all’eccessiva insicurezza che contraddistingue l’Oggi. Fare fare fare, trottole impazzite, fotografare anche l’orrore pur di essere i primi a pubblicarlo, non ha importanza un cercare di porvi rimedio…

L’importante è essere primi in qualcosa: inconsapevoli consumati di un sistema che ingolla e vomita…TUTTO per stordirsi e apparire, pur di far parlare e ‘discutere’ su amenità che non rappresentano, agli occhi dei più, minaccia al quieto vivere.

Che Umanità alla deriva; ne vedo pochi, galleggiare sui gusci di noce in direzione del faro. Parlare per ascoltarsi, scriversi addosso per leggerSi, senza ascoltare.

Persone che girano in cerchio attorno al totem, non importa quale: girano e girano una appresso all’altra fino a quando l’energia consentirà.

Ma la vita è breve, amici miei…è un soffio appena, di questo tempo tutto e solo umano. Fermarsi a riflettere; non sfuggire il pensiero correndo a vuoto…il male di vivere è dentro, e c’entra solo in parte con l’inflazione.

Quando si comprende, accettandola, la vulnerabilità propria quindi di terzi,
si apprende a danzare coi fantasmi.
A non temerli. Si apprende ad amarli, persino: sono loro a farci uomini.

Immagine tratta da Pixabay

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